Rifare il pavimento senza togliere il vecchio col superbonus 110%

BONUS PAVIMENTI 2021. COME RICHIEDERLO?

Ecco come rifare la pavimentazione della propria casa usufruendo della detrazione fiscale al 110%

Il rivestimento delle superfici interne ed esterne della propria abitazione può essere detratto nella dichiarazione dei redditi attraverso il bonus ristrutturazioni valido per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021, contribuendo ad un notevole risparmio economico per chi ne usufruisce.

Il “bonus pavimenti” che rientra nel cosiddetto bonus ristrutturazione, per essere fattibile, dovrà rientrare all’interno di un progetto complessivo di lavori di manutenzione e rifacimento edilizio che nulla hanno a che fare con il puro rifacimento per scopi estetici.

DA CHI PUO’ ESSERE RICHIESTO?CONDOMINIO

 Per quanto riguarda il condominio possiamo avere 2 casi specifici:

  • Rifacimento della pavimentazione all’interno dell’edificio condominiale
  • Rifacimento della pavimentazione all’esterno dell’edificio condominiale

1° CASO: RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE INTERNA ALL’EDIFICIO CONDOMINIALE

Le voci di spesa che riguardano il rifacimento o la riparazione della pavimentazione interna e che quindi possono ottenere le agevolazioni contributive previste dal bonus, sono le seguenti:

  • Fornitura materiale
  • Rimozione della vecchia pavimentazione
  • Messa in opera
  • Ripristino del sottofondo

Le stesse detrazioni valgono anche per altri lavori effettuati all’interno del condominio come:

  • Riparazione di scale
  • Ripristino di ingressi e corridoi

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2° CASO: RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE ESTERNA ALL’EDIFICIO CONDOMINIALE

Il rifacimento o la sostituzione della pavimentazione esterna è prevista dalle detrazioni fiscali solo se rispetta le seguenti caratteristiche rispetto alla vecchia pavimentazione:

  • Stesse dimensioni
  • Stesso materiale

Nelle agevolazioni fiscali è inoltre ammessa anche la posa di una pavimentazione in erba sintetica solo però se si tratta di un’opera di sostituzione e non di una nuova realizzazione.

ABITAZIONE PRIVATA

La semplice sostituzione del pavimento ai fini estetici non consente di usufruire del bonus in quanto viene considerata manutenzione ordinaria, tranne se l’intervento rientra in una ristrutturazione generale o in una riqualificazione energetica dell’edificio.

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COME RICHIEDERE IL “BONUS PAVIMENTI”

Per poter detrarre le spese sostenute, i costi devono rientrare all’interno di un progetto di manutenzione e rifacimento generale che consente di detrarli attraverso il superbonus 110% sia con il bonus ristrutturazioni, che l’ecobonus al 65% (miglioramento dell’efficienza energetica)

COSA FARE PER RICHIEDERE IL “BONUS PAVIMENTI”?

Per far sì che i costi sostenuti siano detraibili, l’opera di rifacimento, deve rientrare all’interno di un progetto più ampio di lavori di manutenzione.

Ad esempio se si effettua una ristrutturazione che rende necessaria la sostituzione del pavimento si può usufruire del bonus al 50%; diversamente se il rifacimento della pavimentazione comporta un miglioramento dell’efficienza energetica allora le spese sostenute sono detraibili fino al 65%, con la clausola però di installare il riscaldamento a pavimento.

CHI PUO’ RICHIEDERLO:

  • Sono ammessi alla detrazione fiscale:
  • I proprietari dell’immobile
  • I titolari di un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) oppure nuda proprietà
  • inquilino o comodatario
  • I soci di cooperative divise e indivise
  • I soci delle società semplici
  • Gli imprenditori individuali (solo per gli immobili che non fanno parte di beni strumentali)

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